La crisi energetica che stiamo attraversando e il peggioramento delle condizioni climatiche ci sollecitano con urgenza verso soluzioni di efficientamento e di risparmio energetico. La scienza e il buon senso ci ricordano che non c’è più tempo da perdere e che, se indugiamo oltre, sarà sempre più difficile fronteggiare i danni che il Pianeta sta subendo. Se da una parte governi e aziende stanno predisponendo piani mirati di decarbonizzazione per avviare soluzioni consolidate a lungo termine, ciascuno di noi può fare tanto modificando le proprie abitudini, senza per questo stravolgere il proprio stile di vita. Anzi, se possibile, migliorandolo.
I grandi edifici, come si sa, sono energivori e lo sono tanto più se datati e se costruiti con tecniche e metodi non aggiornati dalla tecnologia digitale. Insomma, la transizione energetica dipende molto da come “si costruisce” e da come si definisce la mobilità dentro e fuori gli edifici.
Non tutte le strategie di risparmio energetico richiedono una pianificazione a lungo termine o un budget elevato. Sfruttare la luce del giorno, regolare la temperatura e la ventilazione dell'ambiente, isolare dagli spifferi con le guarnizioni, ricordarsi di spegnere le luci e i dispositivi elettronici quando non sono in uso: sono misure semplici che aiutano ad ottenere risparmi immediati.
Negli uffici e in altri spazi pubblici, i sensori di occupazione possono rilevare la presenza umana e spegnere automaticamente luci, riscaldamento e ventilazione quando non sono necessari. Ancora, nei grandi centri commerciali e negli edifici pubblici, la riduzione della velocità di scale e tappeti mobili e la modalità standby quando gli impianti non sono in uso consentono un notevole risparmio energetico. Su questo fronte KONE ha già una buona esperienza grazie a EnerCal, un ottimo strumento che aiuta su più fronti:
- calcola i consumi energetici di ascensori e scale mobili
- identifica la classe energetica di un impianto
- effettua una comparazione energetica tra un impianto esistente e quello per sostituirlo
- dà un’indicazione del consumo e dell'inquinamento derivante da un impianto (emissioni di CO2)
Il controllo intelligente degli edifici e l’automazione assicurano che l’energia non venga sprecata quando non ci sono utenti che utilizzano gli impianti.
D’altra parte, anche l’adozione di misure preventive di manutenzione e controllo della sicurezza degli impianti forniscono un grande contributo all’efficientamento energetico: prevenire i guasti e agire in modo mirato sulle anomalie di ascensori e scale mobili, oltre a garantire la sicurezza degli spostamenti e a scongiurare il rischio di fermi improvvisi, consente di limitare il numero di interventi non programmati da parte dei tecnici e pianificare meglio le riparazioni. La manutenzione predittiva di KONE 24/7 Connected Services™ previene e risolve, riducendo tempi morti ed emissioni di anidride carbonica.
Sul fronte delle nuove tecnologie anti-spreco, non si può trascurare l’importanza del processo di rigenerazione, ovvero lo sfruttamento dell'energia sprecata.
Quando un ascensore di vecchia costruzione frena, genera energia meccanica che eleva molto la temperatura del vano. Installando azionamenti rigenerativi, come KONE Regenerative Drive, questa energia normalmente sprecata viene ora recuperata e convertita in elettricità che può essere utilizzata per l'illuminazione e altri scopi. In un edificio di media altezza, gli azionamenti rigenerativi KONE possono recuperare il 20-40% del consumo energetico totale di un impianto. Negli edifici più alti, il risparmio energetico può essere ancora maggiore. Inoltre, tecnologie rivoluzionarie e pioneristiche come UltraRope che sostituisce la fune d’acciaio convenzionale con una che ne pesa un quinto, offrono nei grattacieli un'efficienza energetica senza precedenti, con un risparmio di circa il 15% su un percorso di 500 metri in ascensore.
Modernizzare gli edifici e mettere mano ad un piano generale di ristrutturazione secondo le nuove tecnologie digitali è un passaggio importante e ormai quasi irreversibile, se si vuole affrontare con soluzioni concrete il problema dei costi dell’energia e della sostenibilità ambientale. Gli ascensori e le scale mobili rappresentano fino al 10% del consumo energetico totale di un edificio. Aggiornandoli con tecniche di smart building e di intelligenza artificiale si aprono strade nuove. Il ruolo delle aziende che si occupano in particolare di costruzione e di mobilità deve essere anche quello di investire nella ricerca tecnologica per rendere le nostre città luoghi veramente vivibili.